Se sei un collezionista, o almeno un appassionato di NFT, probabilmente stai pensando di creare la tua personale collezione. Magari hai già iniziato, o quanto meno hai un’idea, ma ti spaventa pensare a quanto tempo dovrai dedicare al progetto, soprattutto vedendo collezioni che contengono addirittura 10000 NFT.
Niente paura, ci sono buone notizie: creare raccolte così numerose non richiede un tempo infinito, perché il processo è in gran parte automatizzato.
Una delle caratteristiche del NFT, ciò che li rendi preziosi, è la loro rarità. Tecnicamente gli NFT sono dei file multimediali, spesso in formato .jpg, che assumono valore di token con il processo di mint, divenendo pezzi da collezione. Quindi sgombriamo il campo da dubbi: il fatto che si possano generare in automatico, non significa che avremo 10000 NFT tutti uguali.
Il segreto è quello di preparare una serie di elementi (detti anche livelli) tutti unici, da utilizzare per comporre gli NFT. Servono quindi degli sfondi e delle bocche, e poi occhi, nasi, orecchie, cappelli e qualsiasi altro accessorio hai in mente di inserire nella tua opera.
Per realizzarli puoi usare il programma di grafica che preferisci, quello che utilizzi abitualmente. Per esempio, il più semplice Paint, o Illustrator per chi è esperto di graphic design; online poi trovi Canva, molto usato negli ultimi anni per la creazione di immagini, post per i social o presentazioni.
Scelto il programma e preparati i tuoi elementi grafici, puoi lanciarti nell’avventura di generare 10000 NFT.
Indice dei contenuti
Come generare 10000 NFT unici
1. Scarica Hashlips e node.js
Per generare 10000 NFT in automatico occorre il tool Hashlips e node.js installato sul pc (per poter avviare il tool).
Cliccando su questo link sarai rimandato al repository HashLips su GitHub, dove potrai scaricare il codice. Per scaricare il codice basta cliccare sul pulsante “Code” e successivamente su “Download ZIP”.
Per avviare il progetto devi avere node.js installato sul tuo computer. Se non lo hai, puoi semplicemente scaricarlo da www.nodejs.org. Seleziona il file di installazione corretto a seconda del tipo di dispositivo che stai utilizzando. Una volta scaricato, installa il software seguendo la procedura guidata.
2. Configura il tool
Quindi, ora che hai installato node.js, puoi configurare il tool.
Per prima cosa, occorre estrarlo. Nella cartella estratta troverai diversi file. Nella cartella “layers” (livelli) dovrai inserire tutti i file con i diversi elementi creati in precedenza (questo passaggio lo affronteremo più avanti in dettaglio). Nella cartella “src”, invece, ci sono i file con i codici sorgente per generare gli NFT; è possibile aprirli con qualsiasi editor di testo. Noi consigliamo l’utilizzo di Visual Studio Code, ma puoi utilizzare anche Notepad++.
Successivamente, apri il file config.js e aggiungi i livelli in layersOrder. Inoltre, in questo file possiamo definire la risoluzione (il massimo è 3000×3000) che vogliamo per ogni NFT, le tipologie di rarità ed il numero totale di NFT che verranno generati attraverso la const defaultEdition (impostarla a 10000 per crearne, appunto, 10.000).
Nel file main.js, invece, c’è la logica del progetto; è qui che c’è la logica per la duplicazione. Tecnicamente parlando, si tratta di un file con codice che impedisce la riproduzione di immagini che abbiano le medesime caratteristiche. Se dovesse capitare, l’immagine verrà scartata e sarà invece generata una nuova immagine con una diversa combinazione di elementi e livelli.
Infine, vi è il file index.js; questo è il punto d’ingresso dell’applicazione, dove si uniscono tutte le funzioni. Avviare index.js significa far partire il tool.
Vediamo passo per passo come arrivare al risultato finale.
3. Inserisci gli elementi degli NFT nel programma
Cominciamo inserendo i file con gli elementi che abbiamo creato nella cartella “layers” con un semplice copia-incolla, suddivisi in sottocartelle. All’interno di “layers” occorre creare una cartella per ogni tipo di elemento e rinominarla con lo stesso nome utilizzato in config.js per quell’elemento (in “layers” troverai già delle cartelle, se non ti occorrono puoi eliminarle).
Quindi una per gli sfondi, una per gli occhi, una per la bocca e così via. Poi, rinomina i file contenuti in tali cartelle semplicemente usando dei numeri progressivi.
Se vuoi che un attributo sia raro, dovrai aggiungere _r alla fine del nome dell’elemento, mentre se vuoi averlo come super raro, occorrerà aggiungere _sr. Quindi, ad esempio, se vuoi che la bocca sia super rara, la chiamerai semplicemente 11_sr, mentre se vuoi che uno dei livelli sia raro lo rinominerai, ad esempio, 8_r.
4. Genera i 10000 NFT
Siamo quindi arrivati al momento clou: la generazione effettiva dei tuoi 10000 NFT. Avvia node.js installato precedentemente e poi incolla il percorso contenente index.js; è sufficiente copiarlo, scrivere cd seguito da uno spazio e poi incollarlo premendo Control + V.
Ora digita “npm install” e premi “Invio” per installare le librerie nel file package.json; verifica che ci sia Canvas 2.8.0, indispensabile per mettere i livelli uno sopra l’altro.
A questo punto scrivi “node index.js” e premi “Invio”: la creazione dei tuoi 10000 NFT è iniziata. Nella cartella “build” puoi vederne la generazione in tempo reale. Ovviamente non sarà immediata; se hai bisogno, puoi mettere in pausa il processo cliccando (dove vuoi) nel prompt dei comandi. Premendo il pulsante “Esc”, invece, la creazione riprenderà.
Dunque, come puoi vedere, è molto semplice generare 10000 NFT. Se riscontri difficoltà, commenta l’articolo e cercheremo di aiutarti. Ma come caricarli su OpenSea? Andiamo a scoprire come caricare 10000 NFT su OpenSea.
