Il mercato del digitale ha aperto diverse nuove strade di investimento e di guadagno, oggi sempre più utilizzate.
Un esempio sono i Bitcoin, la moneta digitale divenuta oggi una fonte di investimento per tanti, ma anche gli NFT fanno parte di questo mondo.
Nati nel 2014, questi si sono diffusi in modo notevole con la pandemia, diventando in pochi mesi una delle fonti di guadagno e investimento più apprezzate e utilizzate, soprattutto dai collezionisti di arte che, come tutti gli altri settori, sta trovando il suo spazio anche nel digitale.
Guadagnare con gli NFT è possibile seguendo l’andamento del mercato, ma per farlo è necessario sapere a cosa ci si riferisce e, soprattutto, come funzionano nel dettaglio gli NFT.
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NFT: cosa sono
Quando parliamo di NFT ci riferiamo ai non-fungible token, ovvero gettoni che non possono essere scambiati o copiati.
Possono essere convertiti in NFT tutti gli oggetti digitali, quindi foto, video, audio, testi e anche GIF. Questi, a differenza dei normali prodotti che visualizziamo online ogni giorno, possiedono un certificato di proprietà, autenticità e unicità che lo rende diverso rispetto a tutti gli altri prodotti. Viene quindi certificato il copyright e solo chi lo acquista ne diventa il legittimo proprietario.
Per creare un NFT è necessario utilizzare apposite piattaforme che permettono di inserire nell’oggetto una particolare stringa alfanumerica, che ne certifica l’originalità. Sempre attraverso queste è poi possibile rivendere il prodotto.
Come guadagnare con gli NFT
Guadagnare con gli NFT è possibile attraverso la compravendita e l’investimento negli stessi. Possiamo infatti suddividere coloro che guadagnano attraverso questa tecnologia in due differenti gruppi: coloro che creano NFT, quindi dei veri e propri artisti digitali, e coloro che scelgono di acquistare gli NFT per investimento e rivenderli in seguito.
Creare e vendere NFT
Un artista, per guadagnare attraverso gli NFT, deve iscriversi ad una piattaforma che gli consenta di mettere in vendita la propria opera digitale, la quale, come abbiamo anticipato, può essere di diversi formati (immagine, brano musicale, video, GIF, ecc.). In seguito, dovrà stabilire il prezzo di vendita o il prezzo di partenza dell’asta dell’NFT e pubblicare la propria opera sulla piattaforma scelta per la vendita.
Investire in NFT
Per chi decide di investire in NFT, invece, il percorso da seguire è molto simile a quello di chi fa trading o investe in opere e prodotti fisici. Dunque, occorre valutare attentamente il mercato, il progetto, il prezzo di entrata e tanti altri fattori che possono influenzare il valore dell’opera. La differenza principale con gli investimenti classici è che, in questo caso, tutte le operazioni relative alla compravendita devono essere fatte in criptovalute (nella maggior parte dei casi Ethereum).