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Truffa NFT Instagram: come funziona

Gli NFT sono molto diventati molto popolari negli ultimi anni perché offrono ad artisti e produttori di contenuti un metodo esclusivo per vendere le loro collezioni di opere digitali. Infatti, le transazioni NFT hanno raggiunto la cifra sbalorditiva di 17 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 21.000% rispetto all’anno precedente. Purtroppo, la diffusione di questa tecnologia ha anche portato a una marea di truffe legate agli NFT, non solo su Instagram ma anche su altre piattaforme social.

Potresti perdere istantaneamente i tuoi NFT o tutte le tue criptovalute grazie a queste truffe. Inoltre, è possibile anche che ti venga venduto un NFT che scompaia prima di poterne trarre profitto.

Tipi di truffe NFT

NFT è l’acronimo di “non fungible token“, che in italiano significa letteralmente “gettone non copiabile”, ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Ad esempio una criptovaluta può essere scambiata con un’altra criptovaluta mentre un’opera d’arte NFT è unica e quindi non fungibile.

Ad oggi, che tu abbia o meno NFT, puoi trovarti ad essere vittima di una truffa online. L’ESET Latin America (azienda leader nel rilevamento proattivo delle minacce informatiche) ci elenca le modalità di truffa più comuni sugli NFT, che ultimamente stanno accadendo anche ad utenti che non hanno NFT nel proprio wallet:

  • messaggi diretti su Discord;
  • profili falsi sui social media;
  • phishing, attraverso siti falsi che impersonano account ufficiali;
  • utenti che fingono di essere artisti o creator noti;
  • pump-and-dump scam (si finge un aumento della domanda per aumentare il valore degli NFT);
  • rug pull (gli sviluppatori di una collezione NFT abbandonano il progetto scappando con i fondi degli investitori);
  • auction fraud (possono essere di vari tipi).

Vogliono comprare le tue opere come NFT?

Prima di spiegarti come avviene la truffa NFT su Instagram, ti riportiamo un aneddoto raccontato il 27 dicembre 2022 da un dipendente di Artsology. Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente ti sarà successa la stessa cosa.

L’artista ha dichiarato che, oltre a gestire l’account Instagram Artsology, ne ha uno per i suoi dipinti.

In quei giorni, ricevette strani messaggi da diversi utenti sconosciuti che volevano acquistare le sue opere d’arte come NFT.

All’inizio, ingenuamente, rispose comunicando che non aveva opere NFT ma solo dipinti originali. Nonostante la sua affermazione, l’utente continuava a voler acquistare le opere in NFT. Inoltre, affermò di essere una coach e un’imprenditrice e gli chiese se poteva insegnargli a trasformare le sue opere in NFT, in modo che potesse rivenderle.

Poco dopo gli diede il nome di una piattaforma che avrebbe dovuto utilizzare, ma qualcosa nei suoi messaggi sembrava strano. La sua ortografia era pessima per un nome comune, così l’artista fece delle ricerche su Google ma non trovò informazioni a riguardo. Poiché si pubblicizzava come coach, cercò il suo nome usando i termini “imprenditore” e “coach”, ma non trovò alcun risultato.

Successivamente, smise di parlargli, dopo averla informata che non era in grado di capire la sua identità.

Inutile dirti che si trattava solo di una truffa.

Ci sono truffatori ovunque, si sa, ma ciò che è apparso strano è che poche ore dopo quella conversazione, l’account personale Instagram dell’artista abbia ricevuto altri due messaggi da due utenti diversi ma con un linguaggio molto simile a quello precedente. Non rispose a nessuno dei due e, dopo un po’, scoprì che i messaggi erano scomparsi nonostante non li avesse cancellati.

Dopo qualche giorno arrivò un’altra richiesta, alla quale rispose e iniziò una conversazione solo per curiosità. Questa volta il potenziale acquirente fa un’offerta, ma non dà alcun riferimento delle opere che gli interessano. Insiste anche dopo che l’artista gli dice di non aver creato alcun NFT. Inoltre, afferma anche di voler pagare per poter convertire le sue opere in NFT. Alla fine, l’artista smise rispondere mentre l’utente continuava a fare domande.

L’idea che abbia ricevuto quattro richieste di informazioni in 36 ore sull’acquisto legittimo delle sue opere d’arte come NFT sembra improbabile, dato che il suo profilo artistico personale non contiene informazioni sugli NFT.

Un’altra richiesta ricevuta dallo stesso artista qualche mese dopo affermava che i suoi clienti facoltosi erano desiderosi di acquistare NFT ed erano disposti a pagare somme significative. Gli chiese solo di pagare una “gas fee” per potergli consentire di convertire le opere d’arte in NFT, e gli ripetette più volte: “paga la gas fee, è solo la commissione per il gas, e ti mostrerò come fare dopo che avrai pagato questa commissione”. Anche la conversazione con quell’utente finì perché era illogica sotto ogni punto di vista.

Quindi, come funziona la truffa NFT su Instagram?

Truffa NFT su Instagram: come avviene

Per creare realmente una collezione di NFT bisogna effettivamente mintare gli NFT pagando una gas fee. Tuttavia, i truffatori ti inviteranno ad effettuare il mint su un sito indicato da loro e a pagare una gas fee di soli $ 100, chiaramente fake.

Fine della truffa. I tuoi soldi sono spariti. Non c’è modo di riaverli indietro.

Se hai caricato un’immagine, anche quella sparisce.

Non avrai più loro notizie e forse anche il loro profilo scompare.

Blocca, elimina, sempre. Non rispondere MAI, poiché ciò dimostra che sei una persona reale e i truffatori possono far circolare i tuoi dati in altre organizzazioni criminali.

Le richieste di messaggi che celano una truffa NFT su Instagram di solito presentano errori in inglese, così come molte altre tipologie di truffa (ad esempio un’offerta inaspettata di denaro, da parte di qualcuno che non conosci o con cui non hai mai avuto contatti prima).

Come proteggersi da possibili truffe

Che tu abbia NFT o opere originali su piattaforme social, l’ESET ha sottolineato alcuni elementi importanti per proteggersi da possibili truffe:

  • non condividere mai la «seed phrase» o la password del tuo wallet, a meno che tu non sia assolutamente sicuro;
  • controlla sempre la cronologia dei messaggi diretti e la loro origine;
  • evita i link che promettono regali, offerte o qualsiasi cosa che richieda una decisione rapida. Se sei tentato di cliccare, controlla prima chi invia i link, soprattutto su Discord;
  • cerca di conservare i tuoi asset digitali in un “hardware wallet;
  • usaun gestore di password per tutti i wallet e gli account; questi tipi di strumenti aiutano a generare e salvare password complesse.