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Gli NFT più costosi di sempre

Il mondo del digitale ha cambiato in modo considerevole il modo di ragionare di chiunque, portando il mercato degli acquisti su un nuovo livello.

Gli NFT sono la dimostrazione evidente di ciò. Si tratta di diversi formati digitali coperti non solo da copyright ma da una firma che ne identifica la proprietà, l’autenticità e l’originalità degli stessi.

La loro diffusione, soprattutto in seguito alla recente pandemia, ha incrementato il mercato degli stessi al punto che spesso si sente parlare di cifre esose spese dai collezionisti o dagli investitori per l’acquisto di oggetti che sono disponibili solo attraverso la rete. Non sono quindi dei veri e propri quadri che poi arrivano a casa e possono essere appesi alla parete, ma qualcosa che può essere visualizzato solo in formato digitale.

Nel tempo, come abbiamo detto, alcuni di questi hanno raggiunto cifre altissime. Vediamo insieme qualche esempio.

Cosa sono gli NFT

Gli NFT sono non-fungible token, ovvero elementi non scambiabili che si trovano nel web. Per comprendere il concetto di non fungibilità è più pratico fare un esempio materiale. Non possiamo paragonare gli NFT a contanti come avviene per le criptovalute. Questi sono infatti materiali scambiabili e che hanno sempre lo stesso valore. Una banconota da 5€ può essere scambiata con una dello stesso valore o cambiata in monete, ma il valore non è modificato.

È possibile identificare un NFT come un quadro, qualcosa che appartiene ad un proprietario che, risulta essere originale, unico e autentico grazie alla firma apposta in un angolo e che al momento dello scambio viene venduto, ovvero il bene materiale per un compenso adeguato.

L’esempio è calzante se consideriamo che il mercato degli NFT è ricco di opere d’arte digitali. Sono infatti proprio queste le opere più costose che si trovano online, vendute e spesso rivendute a cifre elevate.

Gli NFT più costosi di sempre

Pak’s ‘The Merge’

pak merge

The Merge è diventato ufficialmente l’NFT più costoso mai venduto il 2 dicembre 2021, con quasi 30.000 collezionisti che si sono uniti per un costo totale di 91,8 milioni di dollari. Questo è l’unico NFT in questa top 10 ad avere più proprietari.

Everydays: the First 5000 Days

everydays the first 5000 days

Tra gli NFT più costosi di sempre non possiamo non citare “Everydays: the First 5000 Days”. Si tratta di un’opera iniziata nel maggio del 2007 da Mike Winkelmann, un artista digitale conosciuto al mondo con lo pseudonimo di Beeple. Per tredici anni e mezzo ogni anno questo artista ha pubblicato una sua opera online, ogni giorno qualcosa di nuovo e originale. Tutte queste sono poi state riunite in un unico file che rappresenta un’unica grande opera. Un collage digitale di tutte le sue realizzazione che l’artista ha inserito all’asta con un prezzo di partenza di 100$ e che ha raggiunto in pochi giorni la cifra di 69.346.250$ diventando la seconda opera digitale più costosa di sempre.

Beeple’s HUMAN ONE

Beeple è tra gli artisti di NFT di maggiore successo, occupando effettivamente i primi tre posti in questa lista. HUMAN ONE è stato venduto il 9 novembre 2021 per una cifra di poco inferiore ai 30 milioni di dollari, strettamente legato al suo precedente pezzo “Everydays”, secondo un’intervista con Christie’s.

CryptoPunk #7523

cryptopunk 7523

Per 11,75 milioni di dollari è stato venduto uno dei CryptoPunk, ovvero immagini di pixellate che rappresentano lo status della ricchezza. Precisamente, si tratta del terzo più raro della collezione, il #7523.

CryptoPunk #3100

cryptopunk 3100

Al quinto posto troviamo il numero 3100 dei CryptoPunk, venduto l’11 Marzo 2021 per ben 7,67 milioni di dollari.

CryptoPunk #7804

cryptopunk 7804

Troviamo ancora uno dei CryptoPunk, precisamente il numero 7804, uno dei soli nove CryptoPunk “Alien“, con un bel berretto, pipa e fumo. Il CryptoPunk #7804 è stato venduto per 7,6 milioni di dollari e non è l’ultimo.

Beeple’s Crossroad


Tra gli NFT più costosi ritroviamo nuovamente Beeple con un’opera unica questa volta, CrossRoad, un video di 10 secondi che ritrae un enorme Donald Trump nudo e ricoperto di scritte offensive dinanzi all’indifferenza generale.